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Formato PDF #3

Open nemobis opened 5 years ago

nemobis commented 5 years ago

L'all. 2 a p. 20 afferma che:

la produzione di file in formato PDF privilegia, ove disponibile, la più recente versione conforme allo ISO 32000-2, adottando preferenzialmente i suoi i profili di accessibilità, con il seguente ordine di preferenza: PDF/A-2a, PDF/A-2u, PDF/A-2b.

Questa affermazione è discutibile. Certe estensioni contenute nel formato PDF/A-2 non sono al momento pienamente supportate in lettura da software libero (per non parlare poi di software proprietario antico). La creazione in sé invece non è un problema purché si usi un software libero di qualità come iText (e purché non ci si preoccupi del fatto che gli utenti finali non sappiano leggere il PDF), vedi anche la mia domanda su JPEG2000 a https://softwarerecs.stackexchange.com/q/25405/13986 .

Personalmente consiglio di raccomandare solo il formato PDF/A-1, come fanno quasi tutte le università italiane per il deposito delle tesi (vedi ad esempio unitn).

walter-arrighetti commented 4 years ago

Grazie del suo commento. Se vede, PDF/A-1 non è stato escluso ma, solo laddove non siano creabili documenti in PDF/A-2, che diviene la versione di elezione nella nuova versione delle Linee guida. Le cito i primi due motivi per cui si è deciso di passare al PDF/A-2:

  1. PDF/A-1 è basato su PDF versione 1.4, mentre la versione attualmente standardizzata in ISO 32000-1 è PDF versione 1.7, che è quella su cui si basa, appunto, PDF/A-2.
  2. PDF versione 1.7 (e, quindi, PDF/A-2) supporta, in più rispetto alla versione 1.4, la capacità di allegare altri documenti all'interno del PDF (inclusi altri PDF -- caratteristica molto apprezzata da certe PP.AA.), nonché alcuni vantaggi nell'apposizione di firme e sigilli elettronici avanzati (PAdES).

Infine, non si può inserire in Linee guida di questo tipo un'indicazione di preferenza verso uno specifico prodotto software, anche se "libero", piuttosto che un altro.

nemobis commented 4 years ago

Se PDF/A-1 non è sconsigliato ma parimenti consigliato, è il caso di segnalarlo. Non a tutti interessano le funzioni aggiuntive che ha segnalato in PDF/A-2. Se poi la raccomandazione è rivolta solo a chi ha bisogno di firme digitali et similia, è il caso di specificarlo perché chi ha necessità diverso (per esempio gli archivi pubblici e le biblioteche universitarie) possano rivolgersi ad altri consiglieri.

Walter Arrighetti, 27/11/19 03:02:

Infine, non si può inserire in Linee guida di questo tipo un'indicazione di preferenza verso uno specifico prodotto software, anche se "libero", piuttosto che un altro.

Di nuovo, nessuno ha chiesto nulla di ciò. Va però considerato se esista un'implementazione libera di un formato, prima di consigliarlo acriticamente, altrimenti si sta a tutti gli effetti integrando una pubblicità commerciale per una lista chiusa di prodotti a pagamento in un documento ufficiale.