Ti aggiungo alcune note e indicazioni per completare il calcolo dell'invim ed esporre i relativi risultati:
Interfaccia imposta INVIM
periodo INVIM: 01.01.1973 – 28.03.1997
in questo periodo il programma tiene conto di eventuali esenzioni (non forma imponibile) o riduzioni che si possono detrarre dall’imposta INVIM già calcolata.
Innanzitutto considera solo i beni immobili per cui è stato contrassegnato: (TRUE) e per la parte di quota indicata nelle caselle “Quota”.
Esenzioni e detrazioni di cui tenere conto:
a) Detrazione bene culturale. Questa detrazione è solo oggettiva, cioè dipende da una caratteristica del bene, e non di chi la riceve. Quindi in maniera proporzionale al valore complessivo di questi beni contrassegnati:
si applica una riduzione del 75% sull’imposta già precedentemente calcolata. Gli imponibili agevolati e le relative imposte da versare vanno imputate ai successori che hanno effettivamente ricevuto il bene.
b) Esenzione fondo rustico a coltivatore diretto. I beni che godono di questa agevolazione non contribuiscono a formare l’imponibile. L’esenzione ha caratteristiche oggettive e soggettive e quindi per essere applicata deve essere soddisfare due condizioni:
b1) i beni devono essere:
b2) i soggetti beneficiari devono essere:
c) Riduzione devoluzione a coniuge o parente in linea retta (discendenti e ascendenti): Questa particolare riduzione viene concessa automaticamente secondo i seguenti requisiti:
• Il periodo in cui è possibile applicarla va dal 05/12/1975 al 28/03/1997;
• ne beneficiano i successori che rispetto al de cuius siano: coniuge o parenti in linea retta.
Bisogna tenere conto di questi valori (imponibile e detrazione) e ripartirli automaticamente agli aventi diritto.
periodo sostitutiva INVIM: 01.01.1973 – 28.03.1997
in questo secondo periodo il programma non tiene più conto di eventuali esenzioni e riduzioni e quindi procede come se non fossero state indicate dall’utente. Compongono l’imponibile i valori di quota di tutti quei beni contrassegnati come:
Il programma non tiene più conto di esenzioni e riduzioni e riporta l’intero valore imponibile e l’eventuale ammontare dell’imposta in due sole specifiche righe.
Prospetto delle imposte INVIM e Sostitutiva INVIM da aggiungere nell’apposita sezione di ESSE:
Prospetto INVIM e Sostitutiva INVIM
Gli imponibili dell’invim che non godono di esenzioni o riduzioni vanno riportati vanno riportati nella prima riga, gli altri nelle apposite righe. Gli imponibili della sostitutiva INVIM vanno tutti riportati nella prima riga.
L’eventuale importo dell’invim detraibile va detratto dall’imposta di successione con le modalità spiegate nell’altro documento relativo al calcolo dell’invim.
Ti aggiungo alcune note e indicazioni per completare il calcolo dell'invim ed esporre i relativi risultati: Interfaccia imposta INVIM
Esenzioni e detrazioni di cui tenere conto: a) Detrazione bene culturale. Questa detrazione è solo oggettiva, cioè dipende da una caratteristica del bene, e non di chi la riceve. Quindi in maniera proporzionale al valore complessivo di questi beni contrassegnati:
si applica una riduzione del 75% sull’imposta già precedentemente calcolata. Gli imponibili agevolati e le relative imposte da versare vanno imputate ai successori che hanno effettivamente ricevuto il bene.
b) Esenzione fondo rustico a coltivatore diretto. I beni che godono di questa agevolazione non contribuiscono a formare l’imponibile. L’esenzione ha caratteristiche oggettive e soggettive e quindi per essere applicata deve essere soddisfare due condizioni: b1) i beni devono essere:
b2) i soggetti beneficiari devono essere:
c) Riduzione devoluzione a coniuge o parente in linea retta (discendenti e ascendenti): Questa particolare riduzione viene concessa automaticamente secondo i seguenti requisiti: • Il periodo in cui è possibile applicarla va dal 05/12/1975 al 28/03/1997; • ne beneficiano i successori che rispetto al de cuius siano: coniuge o parenti in linea retta.
Bisogna tenere conto di questi valori (imponibile e detrazione) e ripartirli automaticamente agli aventi diritto.
Il programma non tiene più conto di esenzioni e riduzioni e riporta l’intero valore imponibile e l’eventuale ammontare dell’imposta in due sole specifiche righe. Prospetto delle imposte INVIM e Sostitutiva INVIM da aggiungere nell’apposita sezione di ESSE: Prospetto INVIM e Sostitutiva INVIM
Gli imponibili dell’invim che non godono di esenzioni o riduzioni vanno riportati vanno riportati nella prima riga, gli altri nelle apposite righe. Gli imponibili della sostitutiva INVIM vanno tutti riportati nella prima riga. L’eventuale importo dell’invim detraibile va detratto dall’imposta di successione con le modalità spiegate nell’altro documento relativo al calcolo dell’invim.