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archeoimprese / gna_viarch_analisi_pj

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I "siti storici" da bibliografia consegnati e presenti nel MOSI, devono essere inseriti e possono essere aggiornati in seguito? #10

Open archeoimprese opened 2 years ago

archeoimprese commented 2 years ago

Come si fa a comunicare che un sito MOSI non è stato compilato in modo esaustivo e sono stati omessi dei riferimenti bibliografici?

archeoimprese commented 2 years ago

Leggendo le linee guida, nel MOSI vanno solo i siti e le aree archeologiche, quindi "NON TUTTI I SITI DI INTERESSE STORICO" presenti nella vpia che possono essere schedati a parte.

"Il MOSI (Modulo di area/ Sito archeologico) raccoglie le informazioni relatve ai siti/aree archeologiche"

Una chiesa ancora esistente non può essere definita "area archeologica".

AnnaEspositoBrandonisio commented 2 years ago

Leggendo le linee guida, nel MOSI vanno solo i siti e le aree archeologiche, quindi "NON TUTTI I SITI DI INTERESSE STORICO" presenti nella vpia che possono essere schedati a parte.

"Il MOSI (Modulo di area/ Sito archeologico) raccoglie le informazioni relatve ai siti/aree archeologiche"

Una chiesa ancora esistente non può essere definita "area archeologica".

A fronte di questo discorso, come ci dobbiamo comportare in Puglia, dove sull'intero territorio sono presenti masserie storiche (identificate da pptr come "sito storico culturale") che si presentano in alcuni casi abbandonate, in altri ancora occupate da contadini ed in altri casi ancora adibite a sale ricevimento? Fino ad oggi, personalmente, ho sempre segnalato all'interno del testo la presenza di queste masserie, catalogando tra i beni editi solo le masserie cui erano legati siti archeologici.

archeoimprese commented 2 years ago

Leggendo le linee guida, nel MOSI vanno solo i siti e le aree archeologiche, quindi "NON TUTTI I SITI DI INTERESSE STORICO" presenti nella vpia che possono essere schedati a parte. "Il MOSI (Modulo di area/ Sito archeologico) raccoglie le informazioni relatve ai siti/aree archeologiche" Una chiesa ancora esistente non può essere definita "area archeologica".

A fronte di questo discorso, come ci dobbiamo comportare in Puglia, dove sull'intero territorio sono presenti masserie storiche (identificate da pptr come "sito storico culturale") che si presentano in alcuni casi abbandonate, in altri ancora occupate da contadini ed in altri casi ancora adibite a sale ricevimento? Fino ad oggi, personalmente, ho sempre segnalato all'interno del testo la presenza di queste masserie, catalogando tra i beni editi solo le masserie cui erano legati siti archeologici.

Ottima osservazione.