Quando più bot sono presenti in una stessa chat, e c'è rischio che un comando sia interpretato da entrambi, è consuetudine invocare uno specifico bot per evitare ambiguità. Ad esempio:
/comando@mio_bot
per specificare che si vorrebbe che fosse mio_bot a rispondere al comando, e non altri. Informabot però risponde anche quando viene specificatamente taggato un altro bot al suo posto, mentre dovrebbe ignorare il comando.
Questa pezza è alla portata di una matricola, se guidata. Si eviti di fare hardcoding del nome utente del bot nel codice (non è auspicabile neanche usare una costante manifesta): se l'API di Telegram lo permette, è preferibile che il bot invochi quella in fase di inizializzazione per scoprire dinamicamente il proprio nome utente.
Quando più bot sono presenti in una stessa chat, e c'è rischio che un comando sia interpretato da entrambi, è consuetudine invocare uno specifico bot per evitare ambiguità. Ad esempio:
per specificare che si vorrebbe che fosse
mio_bot
a rispondere al comando, e non altri. Informabot però risponde anche quando viene specificatamente taggato un altro bot al suo posto, mentre dovrebbe ignorare il comando.Questa pezza è alla portata di una matricola, se guidata. Si eviti di fare hardcoding del nome utente del bot nel codice (non è auspicabile neanche usare una costante manifesta): se l'API di Telegram lo permette, è preferibile che il bot invochi quella in fase di inizializzazione per scoprire dinamicamente il proprio nome utente.