Con le ultime modifiche alla fattura elettronica sono tuttavia state introdotte alcune novità, a titolo esemplificativo:
Codici da TD16 a TD27: corrispondono tutti a nuovi codici per i quali occorre documentarsi.
Codici da TD16 a TD23 e TD27: portano da 1 a 8 le opzioni per l'Autofattura e dovremo fare attenzione nel selezionare il codice giusto per la nostra esigenza.
Codici da TD16 a TD20: al contrario di come eravamo abituati, dovremmo specificare come <CedentePrestatore> il reale fornitore e come <CessionarioCommittente> il reale cliente, ovvero chi ha ricevuto i beni e deve emettere l'Autofattura.
Codici da TD21 a TD23 e TD27:si comportano operativamente esattamente come eravamo abituati nel precedente "TD20", ovvero dovremmo specificare come <CedentePrestatore> e <CessionarioCommittente> la stessa azienda, ovvero quella che emette l'Autofattura.
Codici TD17 e TD18: sono facoltativi e ci offrono l'opportunità di evitare l'Esterometro.
Codici TD24 e TD25: per i tanti che provvedono alla Fattura Differita, dovranno fare attenzione a sostituire il vecchio TD01 con uno di questi codici.
Codici TD26: Per le cessioni di beni ammortizzabili.
Codici TD27: Per gli omaggi o l'autoconsumo (beni/servizi ad uso dell'imprenditore).
Nello specifico, come da titolo, sarebbe opportuno aggiungere almeno il codice TD24 per evitare di incorrere in sanzioni ove previsto al posto del precedente TD01
Al momento la libreria prevede i seguenti tipi di documento
Con le ultime modifiche alla fattura elettronica sono tuttavia state introdotte alcune novità, a titolo esemplificativo:
<CedentePrestatore>
il reale fornitore e come<CessionarioCommittente>
il reale cliente, ovvero chi ha ricevuto i beni e deve emettere l'Autofattura.<CedentePrestatore>
e<CessionarioCommittente>
la stessa azienda, ovvero quella che emette l'Autofattura.Nello specifico, come da titolo, sarebbe opportuno aggiungere almeno il codice TD24 per evitare di incorrere in sanzioni ove previsto al posto del precedente TD01