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Materiale per comunicazione e interviste, comunicati stampa, testi #138

Open Albertopi78 opened 4 years ago

Albertopi78 commented 4 years ago

Qui raccolgo materiale per comunicazioni e interviste.
Ecco le prime domande, arrivate da Chiara Bianchini. Di seguito propongo le mie risposte, da sistemare.

1. Come nasce e quali sono gli obiettivi di Covid19 Italia?

Covid19Italia.help nasce per dare una risposta partecipata all'emergenza coronavirus in Italia. Il suo obiettivo è, prima di tutto, quello di creare e alimentare un luogo utile a tutte le persone interessate da questa emergenza. In particolare, si raccolgono e si rendono facilmente fruibili:

Fonti istituzionali Offerta aiuto Raccolta fondi Fake News Informazioni utili Richiesta aiuto Donazioni materiali/strumenti Servizi e iniziative solidali private Servizi e iniziative solidali pubbliche Consegne e commissioni Didattica a distanza Sostegno al lavoro Contatti utili Giochi/intrattenimento bambini Intrattenimento adulti/attività culturale Supporto psicologico

2. Che valore vuole portare alla comunità durante (e dopo) questa emergenza?

Anche se sappiamo che è complicato, fare questo tipo di percorso aiuta, prima di tutto, a far sentire le persone meno sole, persino in questa situazione complicatissima e inedita. Vorremmo che le persone sapessero di poter essere utili e di poter contare sugli altri. In quelle due parole che indicano questo tipo di iniziative, "civic hacking", c'è il senso di quel che viene fatto: cerchiamo soluzioni per fronteggiare insieme un problema reale della comunità.

3. Il team è lo stesso di TerremotoCentroItalia e ItaliaAFuoco che bagaglio di esperienze portate in questo progetto?

Il team è lo stesso e, come accade spesso in queste situazioni, si è arricchito di nuove volontarie e volontari e di nuove competenze al servizio del progetto. * AGGIUNGERE PER FAVORE

4. È possibile contribuire al progetto?

Certo. Si può contribuire, per esempio, anche solo facendo segnalazioni. Oppure portando le proprie competenze ed esperienze e qualche ora di volontariato a disposizione del progetto stesso. partecipando attivamente al progetto nel "team" di sviluppatori, in generale dando una mano per quel che si sa fare. Tutti i canali per contattare chi fa già parte di Covid19Italia.help sono elencati qui: https://www.covid19italia.help/canali/

Saraveg commented 4 years ago

qualche giorno fa avevamo scritto questo testo. non so se è utile ma anche solo per non sprecare lavoro ve lo linko. dicevamo con @napo che potrebbe anche andare sotto un "chi siamo" https://docs.google.com/document/d/1Mp0QWA3zRM6XE0e9k9WJ8kcd03HPpTZ21oko4iOCsAo/edit

Albertopi78 commented 4 years ago

Ottimo grazie @Saraveg lo uso!

Saraveg commented 4 years ago

poi c'era anche questo (l'abbiamo scritto per gli interni AA che chiedevano...ma è solo un sito?). non ti riesco a condividere il gdrive. te lo incollo (senza link per ora)

Cos’è covid19italia.help?

Covid19Italia.help non è un sito ma una comunità di attiviste e attivisti volontari che si è messa a disposizione per fare la propria parte nella gestione dell’emergenza italiana del Covid19

La filosofia che guida covid19italia.help è quella del civic hacking.

Fare civic hacking significa trovare soluzioni alternative e creative a problemi che interessano la collettività utilizzando strumenti digitali e interattivi. Alcuni di questi strumenti ed elementi sono sicuramente gli Open Data.

A livello mondiale uno dei maggiori campi di attivazione delle comunità di civic hacker sono proprio le emergenze.

Alcuni esempi virtuosi di civic hacking sono il recente progetto Wuhan2020, community di attiviste/i che sono stati preziosissimi negli ultimi mesi in Cina, o i progetti messi in piedi dalla Community Code for America per le emergenze dovute all’uragano Florence o al terremoto di Puerto Rico.

In risposta allo sciame sismico del 2016/2017 è nato il progetto terremotocentroitalia.info che ha aiutato la gestione dell’emergenza

In quella occasione centinaia di civic hacker italiani si sono messi a disposizione delle cittadine e dei cittadini colpiti e di chi operava sul campo. L’inedita (per l’Italia) alleanza tra civic hacker e ONG è stata sperimentata da ActionAid che, allora come oggi, si è messa a disposizione per “tradurre” i bisogni della popolazione alla community, facilitare l’uso degli strumenti che venivano messi a disposizione, diffondere e promuovere l’utilizzo della stessa piattaforma, coordinare attiviste/i che vogliono entrare a dare una mano.

Terremotocentroitalia.info è nata quindi grazie alla collaborazione tra ActionAid e una community di attiviste/i digitali, in particolare Matteo Fortini e Matteo Tempestini, che per primi hanno dato il via. La piattaforma è stata resa operativa dal settembre 2016, a circa due settimana dopo la prima scossa del 24 agosto, con l’intento di creare uno spazio facilmente accessibile per diffondere notizie, condividere richieste e offerte di aiuti o bisogni particolari, allargando il raggio della risposta possibile a chiunque accede alla piattaforma, a prescindere dalla propria collocazione fisica. Tra il 10 settembre 2016 e il 10 gennaio 2019 sulla piattaforma sono state caricate 2678 “segnalazioni”. Il numero di segnalazioni giornaliere in seguito agli eventi sismici più importanti è arrivato a 140 circa.

Proprio dalla community di Terremotocentroitalia prende avvio Covid19.help, con l’intento di mettere a disposizione della collettività uno spazio accessibile, aggiornato, dove i bisogni incontrano le offerte e dove è possibile trovare informazioni verificate Covid19.help vuole promuovere un approccio di auto mutuo aiuto dando visibilità alle tantissime iniziative di solidarietà che stanno nascendo giorno dopo giorno ma allo stesso tempo permette di accedere e diffondere informazioni, dati e notizie utili

Ogni informazione raccolta, dopo essere stata verificata da un team redazionale di volontarie/i viene accettata e pubblicata, diffusa tramite social e archiviata in opendata. I lavori sono gestiti tramite chat il servizio di messaggistica Telegram (ad oggi c’è un gruppo generale, uno dedicato agli sviluppatori e uno sui social media e ufficio stampa, nelle prossime ore potrebbero nascere altri) e tramite il sistema Github (strumento principalmente utilizzato dagli sviluppatori, che caricano il codice sorgente dei loro programmi e lo rendono scaricabile dagli utenti Inoltre Github elabora dettagliate pagine che riassumono come gli sviluppatori lavorano sulle varie versioni dei repository ma che si presta anche alla gestione, in maniera collaborativa, dei progetti e, in questo caso, delle segnalazioni che vengono processate).

Github è lo stesso sistema che sta usando il Dipartimento della Protezione Civile per la raccolta, la sistematizzazione e il rilascio dei dati in loro possesso sul Coronavirus (vedi QUI e scrolla fino a “avvisi”).

Le possibilità implementative sono moltissime e la community apprende e si modifica a seconda delle esigenza che la società civile impegnata ad affrontare l’emergenza da’ loro.

Non sono (solo) soluzioni tecnologiche. è l’attivazione di una intelligenza collettiva.

Albertopi78 commented 4 years ago

Richiesta intervista da La Stampa canale Tech, Luca Indemini

1) Volevo sapere un po' la genesi del progetto. Immagino sul solco di Terremotocentroitalia, ma volevo sapere come operativamente e in che tempi è stato messo in piedi Covid19Ita.

Abbiamo iniziato a parlare del progetto e a lavorarci fin dall'8 marzo. Diciamo che tutto è andato avanti in tempi molto rapidi e il 12 marzo eravamo già operativi con il sito e i vari canali social. Naturalmente, una rapidità simile non sarebbe stata possibile se non avessimo avuto, in precedenza, il progetto Terremotocentroitalia.info (TCI), che ha dato il proprio supporto a chi era coinvolto nell'emergenza causata dello sciame sismico del 2016/2017. C'è un riuso sia dal punto di vista del software sia dal punto di vista dei processi organizzativi di quel che è stato fatto su TCI Al gruppo di persone che ha lavorato in maniera volontaria a TCI si sono poi aggiunte altre competenze, come spesso accade in questo tipo di situazioni. È così che si manifestano e crescono i progetti di intelligenza collettiva, in cui le persone lavorano insieme per aiutarsi insieme.

2) Quali sono le principali necessità e che tipo di collaborazioni cercate, in modo da fornire indicazioni chiare e semplici a chi vuol contribuire.

Chi desidera dare il proprio contributo può unirsi a noi, qualunque competenza abbia. Serve l'aiuto di tutti, anche solo per una semplice segnalazione. È proprio questo lo spirito di quello che viene chiamato "civic hacking": crediamo infatti che le persone, valorizzando le proprie diverse competenze, possano contribuire allo sviluppo della piattaforma, ciascuna nell’ambito delle tematiche di propria pertinenza. Quindi, sicuramente c'è un team di sviluppatori, di programmatori che lavora alla parte tecnica. Poi ci sono tutte le cosiddette "soft skills": chi comunica, chi informa. Ma davvero, ciascuno può dare il proprio contributo. Chi insegna potrebbe dare una mano a elaborare strategie per far fare i compiti ai bambini a casa. Chi lavora in palestra potrebbe suggerire esercizi da fare. Chi fa formazione potrebbe mettere a disposizione sessioni di formazione gratuita. Sono solo piccoli esempi di come si può attivare una comunità che si aiuta e si dà sostegno.

3) Cosa si troverà sul sito di Covid19ita, che tipo di informazioni, dati, a chi si rivolge.

Covid19ita.help si rivolge a tutte le persone coinvolte nell'emergenza cornonavirus. È un modo per aiutarci insieme, dando visibilità alle tantissime iniziative di solidarietà che stanno nascendo giorno dopo giorno. Ma allo stesso tempo diffondendo informazioni verificate e ufficiali, dati e notizie utili. Dentro Covid19ita.help si trovano e si possono segnalare

Fonti istituzionali Offerte di aiuto Raccolta fondi Fake News Informazioni utili Richieste di aiuto Donazioni materiali/strumenti Servizi e iniziative solidali private Servizi e iniziative solidali pubbliche Consegne e commissioni Didattica a distanza Sostegno al lavoro Contatti utili Giochi/intrattenimento bambini Intrattenimento adulti/attività culturale Supporto psicologico

Ci sono tutti i canali che siamo riusciti ad aprire: Facebook, Telegram, Instagram, Twitter, il sito stesso. Sono tutti a servizio della comunità e tutti gestiti da persone che offrono tempo e competenze volontariamente. Inoltre, tutti i dati di Covid19Italia.Help sono aperti.

Saraveg commented 4 years ago

scusa @Albertopi78 ti faccio solo una correzione perché #acqualta così come lo scrivi pare dello stesso team di TCI e di questo. l'avevo messo solo come esempio di civic hacking su emergenze ma non so (anzi non ricordo) chi l'aveva promosso

cristigalas commented 4 years ago

@Saraveg Si, infatti io lo toglierei il riferimento ad AcquaAlta, sennò facciamo casino. Semmai possiamo aggiungere #ItaliaAFuoco.

luciaroma commented 4 years ago

@Saraveg bello il testo in "chi siamo"

cristigalas commented 4 years ago

E poi @Albertopi78 non capisco bene questa parte, riferita a chi può collaborare al progetto: Chi insegna potrebbe dare una mano a elaborare strategie per far fare i compiti ai bambini a casa. Chi lavora in palestra potrebbe suggerire esercizi da fare. Chi fa formazione potrebbe mettere a disposizione sessioni di formazione gratuita. Sono solo piccoli esempi di come si può attivare una comunità che si aiuta e si dà sostegno.

Dette così a me sembrano più esempi di persone che attraverso la web form segnalano cosa possono offrire, non di chi potrebbe collaborare al progetto. Non so se mi spiego. Io sottolineerei, semmai, che al progetto si può contribuire per la parte gestione e sviluppo, ma anche facendo segnalazioni attraverso webform e canali social e a diffondendo il progetto. Quindi tutti possono dare una mano, anche chi non ha competenze specifiche.

Poi potremmo anche dare un’idea numerica di quante issue abbiamo già processato, evidenziando che iniziative solidali, iniziative culturali e raccolte fondi sono le più numerose... Che dite?

Albertopi78 commented 4 years ago

@Saraveg tolto il riferimento a #acqualta, per semplicità a questo punto lascio solo TCI (i giornalisti hanno bisogno di semplificare)

@cristigalas su questa parte

_Chi insegna potrebbe dare una mano a elaborare strategie per far fare i compiti ai bambini a casa. Chi lavora in palestra potrebbe suggerire esercizi da fare. Chi fa formazione potrebbe mettere a disposizione sessioni di formazione gratuita. Sono solo piccoli esempi di come si può attivare una comunità che si aiuta e si dà sostegno.

Hai ragione. È solo che volevo dare la sensazione anche a chi non ha competenze specifiche di progetto di poterne far parte. Riformulo seguendo la tua linea, mi piacerebbe comunque tenere riferimenti a professioni, mestieri e competenze "altri", due minuti e vi mando la nuova proposta.

Poi potremmo anche dare un’idea numerica di quante issue abbiamo già processato, evidenziando che iniziative solidali, iniziative culturali e raccolte fondi sono le più numerose... Che dite?

Giusto! Mi date qualche dato (o dove me li trovo da solo)? Grazie!

Albertopi78 commented 4 years ago

@Saraveg @cristigalas @iltempe

Ecco riformulato, aggiungendo anche la parte sul riuso e sui dati aperti. In particolare, nella domanda 2, provo a metter giù un processo virtuoso per far sentire parte del progetto anche chi non ha nulla da segnalare ma magari vorrebbe attivarsi (alcuni fra i miei contatti su FB mi hanno fatto questa esplicita domanda: «Ma come faccio io che non ho cose da segnalare, né competenze specifiche, ma vorrei comunque far qualcosa?». Ditemi se secondo voi funziona, per favore).

1) Volevo sapere un po' la genesi del progetto. Immagino sul solco di Terremotocentroitalia, ma volevo sapere come operativamente e in che tempi è stato messo in piedi Covid19Ita.

Abbiamo iniziato a parlare del progetto e a lavorarci fin dall'8 marzo. Diciamo che tutto è andato avanti in tempi molto rapidi e il 12 marzo eravamo già operativi con il sito e i vari canali social. Naturalmente, una rapidità simile non sarebbe stata possibile se non avessimo già realizzato, in precedenza, il progetto Terremotocentroitalia.info (TCI), che ha dato il proprio supporto a chi era coinvolto nell'emergenza causata dello sciame sismico del 2016/2017. Infatti su Covid19Ita.Help c'è un riuso sia dal punto di vista del software sia dal punto di vista dei processi organizzativi di quel che è stato fatto su TCI.

Al gruppo di persone che ha lavorato in maniera volontaria a TCI si sono poi aggiunte altre competenze, come spesso accade in questo tipo di situazioni: è proprio così che si manifestano e crescono i progetti di intelligenza collettiva, in cui le persone lavorano insieme per aiutarsi insieme.

2) Quali sono le principali necessità e che tipo di collaborazioni cercate, in modo da fornire indicazioni chiare e semplici a chi vuol contribuire.

Chi desidera dare il proprio contributo può unirsi a noi, qualunque competenza abbia. Serve l'aiuto di tutti, anche solo per una semplice segnalazione. È proprio questo lo spirito di quello che viene chiamato "civic hacking": crediamo infatti che le persone, valorizzando le proprie diverse competenze, possano contribuire allo sviluppo della piattaforma, ciascuna nell’ambito delle tematiche di propria pertinenza. C'è un team di sviluppatori, di programmatori che lavora alla parte tecnica. Poi ci sono tutte le cosiddette "soft skills": chi comunica, chi informa. Quindi, tanto per cominciare, si può collaborare al progetto in maniera diretta, in termini di gestione, comunicazione, sviluppo.

Ma davvero, ciascuno può dare il proprio contributo, anche in maniera indiretta. Per esempio, segnalando iniziative o magari addirittura attivandole. In queste situazioni c'è sempre chi insegna e elaborare strategie per far fare i compiti ai bambini a casa, chi lavora in palestra e suggerisce esercizi da fare, chi fa formazione e si mette a disposizione per sessioni online, solo per fare qualche esempio. Segnalando queste iniziative, le si valorizzano e si aiuta la comunità a scoprirle, a utilizzarle o addirittura a far qualcosa di più: la conversazione, la condivisione messe in rete, infatti, aiutano le persone a immaginarsi altre iniziative da attivare e poi da segnalare, in un processo virtuoso di co-creazione.

Sono solo piccoli esempi di come si può attivare una comunità che si aiuta e si dà sostegno.

3) Cosa si troverà sul sito di Covid19ita, che tipo di informazioni, dati, a chi si rivolge.

Covid19ita.help si rivolge a tutte le persone coinvolte nell'emergenza cornonavirus. È un modo per aiutarci insieme, dando visibilità alle tantissime iniziative di solidarietà che stanno nascendo giorno dopo giorno. Ma allo stesso tempo diffondendo informazioni verificate e ufficiali, dati e notizie utili. Dentro Covid19ita.help si trovano e si possono segnalare

Fonti istituzionali Offerte di aiuto Raccolta fondi Fake News Informazioni utili Richieste di aiuto Donazioni materiali/strumenti Servizi e iniziative solidali private Servizi e iniziative solidali pubbliche Consegne e commissioni Didattica a distanza Sostegno al lavoro Contatti utili Giochi/intrattenimento bambini Intrattenimento adulti/attività culturale Supporto psicologico

Ci sono tutti i canali che siamo riusciti ad aprire: Facebook, Telegram, Instagram, Twitter, il sito stesso. Sono tutti a servizio della comunità e tutti gestiti da persone che offrono tempo e competenze volontariamente. Inoltre, tutti i dati di Covid19Italia.Help sono aperti. Infine, ecco qualche numero: abbiamo 60 persone al lavoro volontario, 211 segnalazioni di servizi già processate, fra cui 62 di consegne e commissioni a domicili, 24 attività culturali e ricreative, 6 attività didattica e di e-learning, 9 iniziative di sostegno psicologico, 3 di sostegno a lavoro e imprese, 5 iniziative di intrattenimento e gioco per bambini e 49 raccolte fondi. Nel gruppo Facebook abbiamo già superato i 1200 iscritti in un giorno, ci sono più di 200 iscritti al canale Telegram.

Saraveg commented 4 years ago

ieri (alle 19) ho dato questi numeri (sempre ad AA) AGGIORNAMENTO DATI 12/03/20 Attiviste/i (tra sviluppatori e non): 60 Segnalazioni processate di servizi: 211 di cui evidenziamo: Consegne e commissioni a domicilio: 62 Attività culturali e ricreative: 24 Attività didattica e e-learning: 6 Sostegno psicologico: 9 Sostegno a lavoro e imprese: 3 Giochi e intrattenimento per bambine/i: 5 Raccolte fondi: 49

Saraveg commented 4 years ago

Ci prendiamo noi l'incarico di aggiornare (se troviamo un posto comune meglio) ogni giorno alle 18/19. che dite?

Albertopi78 commented 4 years ago

Ci prendiamo noi l'incarico di aggiornare (se troviamo un posto comune meglio) ogni giorno alle 18/19. che dite?

@Saraveg se apriamo un'issue apposita "dati aggiornati" ci possiamo metter dentro anche gli iscritti/follower di tutte le piattaforme, che dici?

Saraveg commented 4 years ago

Apro issue su dati aggiornati e do' il mio ok a @Albertopi78

cristigalas commented 4 years ago

@Albertopi78 suggerisco alcune modifiche

Alla risposta 2 metterei così:

Poi ci sono tutte le cosiddette "soft skills": chi comunica e informa, chi verifica le segnalazioni e le processa, chi raccoglie documentazione e dati o lavora a mappature.

Ma davvero, ciascuno può dare il proprio contributo, anche in maniera indiretta. Per esempio, segnalando iniziative solidali nella propria città o quartiere o magari attivandosi in prima persona e attraverso la web form, presente sul nostro sito, segnalando la propria disponibilità a offrire aiuto o servizi.

Nella risposta 3: togliere ‘ufficiali’ perché noi diffondiamo anche informazioni non ufficiali, a patto che siano verificate. Quindi: Ma allo stesso tempo diffondendo informazioni verificate, dati e notizie utili.

Sempre nella risposta 3 metterei anche le segnalazioni chiuse nel conteggio perché anche quelle sono ‘processate’. E poi aggiungerei notizie e info utili che sono un bel numero. Quindi cambierei così il testo: Infine, ecco qualche numero: abbiamo 60 persone al lavoro volontario, 351 segnalazioni processate, di cui 216 segnalazioni aperte e pubblicate sul sito. Tra queste 62 riguardano servizi di consegna e commissioni a domicilio, 29 attività culturali e ricreative per adulti e bambini, 49 raccolte fondi, 62 notizie e informazioni utili, 6 attività didattica e di e-learning, 9 iniziative di sostegno psicologico, 3 di sostegno a lavoro e imprese. E poi ci stiamo attivando per raccogliere bufale e georiferire le segnalazioni.

Albertopi78 commented 4 years ago

@cristigalas @Saraveg @iltempe ok, ecco un'ultima versione con le modifiche proposte da @cristigalas recepite :) (dalla prossima saremo più veloci)

1) Volevo sapere un po' la genesi del progetto. Immagino sul solco di Terremotocentroitalia, ma volevo sapere come operativamente e in che tempi è stato messo in piedi Covid19Ita.

Abbiamo iniziato a parlare del progetto e a lavorarci fin dall'8 marzo. Diciamo che tutto è andato avanti in tempi molto rapidi e il 12 marzo eravamo già operativi con il sito e i vari canali social. Naturalmente, una rapidità simile non sarebbe stata possibile se non avessimo già realizzato, in precedenza, il progetto Terremotocentroitalia.info (TCI), che ha dato il proprio supporto a chi era coinvolto nell'emergenza causata dello sciame sismico del 2016/2017. Infatti su Covid19Ita.Help c'è un riuso sia dal punto di vista del software sia dal punto di vista dei processi organizzativi di quel che è stato fatto su TCI.

Al gruppo di persone che ha lavorato in maniera volontaria a TCI si sono poi aggiunte altre competenze, come spesso accade in questo tipo di situazioni: è proprio così che si manifestano e crescono i progetti di intelligenza collettiva, in cui le persone lavorano insieme per aiutarsi insieme.

2) Quali sono le principali necessità e che tipo di collaborazioni cercate, in modo da fornire indicazioni chiare e semplici a chi vuol contribuire.

Chi desidera dare il proprio contributo può unirsi a noi, qualunque competenza abbia. Serve l'aiuto di tutti, anche solo per una semplice segnalazione. È proprio questo lo spirito di quello che viene chiamato "civic hacking": crediamo infatti che le persone, valorizzando le proprie diverse competenze, possano contribuire allo sviluppo della piattaforma, ciascuna nell’ambito delle tematiche di propria pertinenza. C'è un team di sviluppatori, di programmatori che lavora alla parte tecnica. Poi ci sono tutte le cosiddette "soft skills": chi comunica e informa, chi verifica le segnalazioni e le processa, chi raccoglie documentazione e dati o lavora a mappature.

Ma davvero, ciascuno può dare il proprio contributo, anche in maniera indiretta. Per esempio, segnalando iniziative solidali nella propria città o quartiere. O magari attivandosi in prima persona, dando la propria disponibilità a offrire aiuto o servizi.

Segnalando queste iniziative, le si valorizzano e si aiuta la comunità a scoprirle, a utilizzarle o addirittura a far qualcosa di più: la conversazione, la condivisione messe in rete, infatti, aiutano le persone a immaginarsi altre iniziative da attivare e poi da segnalare, in un processo virtuoso di co-creazione.

3) Cosa si troverà sul sito di Covid19ita, che tipo di informazioni, dati, a chi si rivolge.

Covid19ita.help si rivolge a tutte le persone coinvolte nell'emergenza cornonavirus. È un modo per aiutarci insieme, dando visibilità alle tantissime iniziative di solidarietà che stanno nascendo giorno dopo giorno. Ma allo stesso tempo diffondendo informazioni verificate, dati e notizie utili. Dentro Covid19ita.help si possono trovare e si possono segnalare:

Fonti istituzionali Offerte di aiuto Raccolta fondi Fake News Informazioni utili Richieste di aiuto Donazioni materiali/strumenti Servizi e iniziative solidali private Servizi e iniziative solidali pubbliche Consegne e commissioni Didattica a distanza Sostegno al lavoro Contatti utili Giochi/intrattenimento bambini Intrattenimento adulti/attività culturale Supporto psicologico

Ci sono tutti i canali che siamo riusciti ad aprire: Facebook, Telegram, Instagram, Twitter, il sito stesso. Sono tutti a servizio della comunità e tutti gestiti da persone che offrono tempo e competenze volontariamente. Inoltre, tutti i dati di Covid19Italia.Help sono aperti e utilizzabili liberamente.

Infine, ecco qualche numero: abbiamo 60 persone al lavoro volontario, 351 segnalazioni già processate, di cui 216 segnalazioni aperte e pubblicate sul sito. Tra queste, per esempio: 62 riguardano servizi di consegna e commissioni a domicilio, 29 attività culturali e ricreative per adulti e bambini, 49 raccolte fondi, 62 notizie e informazioni utili, 6 attività didattica e di e-learning, 9 iniziative di sostegno psicologico, 3 di sostegno a lavoro e imprese. E poi ci stiamo attivando per raccogliere bufale e georiferire le segnalazioni. In un solo giorno, nel gruppo Facebook abbiamo già superato i 1200 iscritti, ci sono più di 200 iscritti al canale Telegram, 150 follower su Twitter, 340 su Instagram.

cristigalas commented 4 years ago

Grazie @Albertopi78 ! Per me è ok!

Albertopi78 commented 4 years ago

Qui c'è la bozza di comunicato stampa: https://docs.google.com/document/d/1mOiSxmplKPNtdZj8WwkiAOwg3yN8sTw8iOuG_2ZMjfo/edit

BarbaraDAmico commented 4 years ago

Per agevolare la diffusione del progetto, farlo conoscere ai cittadini, come giornalisti possiamo segnalarlo anche ai contatti social di colleghi, media, soprattutto account delle radio.

Secondo me è opportuno anche:

Io posso imbastire iun google spreadsheet in cui possiamo aggiungere man mano testate, radio ecc... e loro contatti social a cui segnalare il progetto. Poi posto tutto o qui o nella sezione wiki (se ho capito come funziona).

Let me know

Albertopi78 commented 4 years ago

@BarbaraDAmico se puoi lavorare al documento di contatti sarebbe fantastico, grazie!

BarbaraDAmico commented 4 years ago

Già work in progress

BarbaraDAmico commented 4 years ago

@favoeva @Albertopi78 ecco qui il primo foglio con i contatti media e influencer https://docs.google.com/spreadsheets/d/11s_wxWoBHTQwYwnoDDJGgC5Ovzcw9aJIai4S3Paq7zw/edit?usp=sharing

favoeva commented 4 years ago

@favoeva @Albertopi78 ecco qui il primo foglio con i contatti media e influencer https://docs.google.com/spreadsheets/d/11s_wxWoBHTQwYwnoDDJGgC5Ovzcw9aJIai4S3Paq7zw/edit?usp=sharing

spettacolo! grazie @BarbaraDAmico

dontyna commented 4 years ago

Ho aggiornato il CS, aspetto approvazione e poi comincio a usarlo!

BarbaraDAmico commented 4 years ago

Ho inserito due commenti minimi, ma direi che è super ok (ps. c'è una mail a cui volendo si può dire ai giornalisti di scrivere direttamente? Così la parte media si screma, altrimenti potrebbero usare il gruppo fb, mettiamo il link del gruppo pubblico?)

cristigalas commented 4 years ago

Ho inserito due commenti minimi, ma direi che è super ok (ps. c'è una mail a cui volendo si può dire ai giornalisti di scrivere direttamente? Così la parte media si screma, altrimenti potrebbero usare il gruppo fb, mettiamo il link del gruppo pubblico?)

Sì sì io metterei email covid19ita@gmail.com

cristigalas commented 4 years ago

Ho fatto anch’io qualche piccola correzione e ho aggiornato i numeri ad oggi.

Saraveg commented 4 years ago

Possiamo aspettare domani mattina?

Il dom 15 mar 2020, 23:32 Cristina Galasso notifications@github.com ha scritto:

Ho fatto anch’io qualche piccola correzione e ho aggiornato i numeri ad oggi.

— You are receiving this because you were mentioned. Reply to this email directly, view it on GitHub https://github.com/emergenzeHack/covid19italia/issues/138#issuecomment-599273817, or unsubscribe https://github.com/notifications/unsubscribe-auth/AFJZOIDYPD4YEPJSXXAXT4TRHVJOVANCNFSM4LG4ZVDQ .

BarbaraDAmico commented 4 years ago

@cristigalas perfetto, grazie! Potrebbe essere qualcosa del tipo

"Sei una/un giornalista e vuoi maggiori informazioni? Scrivi a covid19ita@gmail.com"

Lo metto anche nei commenti

cristigalas commented 4 years ago

@cristigalas perfetto, grazie! Potrebbe essere qualcosa del tipo

"Sei una/un giornalista e vuoi maggiori informazioni? Scrivi a covid19ita@gmail.com"

Sì sì benissimo!

Lo metto anche nei commenti

Albertopi78 commented 4 years ago

Comunicato stampa finale. https://docs.google.com/document/d/1mOiSxmplKPNtdZj8WwkiAOwg3yN8sTw8iOuG_2ZMjfo/edit?ts=5e6e9ad0#heading=h.er51fc3vexqo

Se approviamo possiamo iniziare a dare massima diffusione. @Saraveg @cristigalas @iltempe @dontyna @favoeva @BarbaraDamico @plurale

iltempe commented 4 years ago

Per me è ok.

Saraveg commented 4 years ago

io sto solo aspettando il team com di AA solo per non andare in ordine sparso.

epoeta commented 4 years ago

Sono da togliere dei "rossi" (così li vedo io) su alcune parole. Poi come lo giriamo ai colleghi? @Saraveg @cristigalas @iltempe @dontyna @favoeva @BarbaraDAmico

cristigalas commented 4 years ago

Per me va benissimo!

cristigalas commented 4 years ago

Qui il testo del post che abbiamo pubblicato sul blog del Giornale della protezione civile https://docs.google.com/document/d/1Z17i4un6LEoohaKoH2AYh6HVVC0sMqcBTpjtI8BRx2M

Saraveg commented 4 years ago

Ciao , ho aggiunto sul file condiviso una pagina per le radio locali. https://docs.google.com/spreadsheets/d/11s_wxWoBHTQwYwnoDDJGgC5Ovzcw9aJIai4S3Paq7zw/edit#gid=479591572 @chiccap et all lo facciamo girare a actionaiders?

BarbaraDAmico commented 4 years ago

Ottimo @Saraveg , ho rinumerato i fogli così resta tutto più ordinato (e aggiunto relative indicazioni nella pagina Istruzioni)

favoeva commented 4 years ago

Qui c'è la bozza di comunicato stampa: https://docs.google.com/document/d/1mOiSxmplKPNtdZj8WwkiAOwg3yN8sTw8iOuG_2ZMjfo/edit

ho aggiornato i dati e le collaborazioni nel comunicato stampa . ci date un'occhio appena potete ? ho lasciato due commenti per ulteriori modifiche.

cristigalas commented 4 years ago

@favoeva per me va benissimo. Ho solo corretto un paio di refusi e poi ho evidenziato questa frase Le segnalazioni sono tutte georiferite e navigabili sul sito per regione, provincia e comune. Al momento, infatti, non possiamo navigare le issue per Comune. O sbaglio?

Albertopi78 commented 4 years ago

Non le possiamo navigare ma le possiamo vedere sulla mappa. Propongo di cambiarla in

Le segnalazioni che sono relative a una zona in particolare si possono vedere sulla mappa. Per esempio, si possono vedere le iniziative in un comune specifico.

Così dovrebbe essere a prova di incomprensioni :)

On Wed, Apr 1, 2020 at 11:21 AM Cristina Galasso notifications@github.com wrote:

@favoeva https://github.com/favoeva per me va benissimo. Ho solo corretto un paio di refusi e poi ho evidenziato questa frase Le segnalazioni sono tutte georiferite e navigabili sul sito per regione, provincia e comune. Al momento, infatti, non possiamo navigare le issue per Comune. O sbaglio?

— You are receiving this because you were mentioned. Reply to this email directly, view it on GitHub https://github.com/emergenzeHack/covid19italia/issues/138#issuecomment-607137273, or unsubscribe https://github.com/notifications/unsubscribe-auth/AKG5VLGQQ5BR4IWHEGQ6KMTRKMBQVANCNFSM4LG4ZVDQ .

-- Alberto Puliafito Slow News - www.slow-news.com

cristigalas commented 4 years ago

Propongo una sintesi: Le segnalazioni sono tutte georiferite e navigabili sul sito per regione e provincia. Inoltre è possibile visualizzare su mappa quelle relative ad uno specifico comune.

favoeva commented 4 years ago

cambiarla

Non le possiamo navigare ma le possiamo vedere sulla mappa. Propongo di cambiarla in Le segnalazioni che sono relative a una zona in particolare si possono vedere sulla mappa. Per esempio, si possono vedere le iniziative in un comune specifico. Così dovrebbe essere a prova di incomprensioni :)

Con query si , ad esempio queste quelle di Roma https://www.covid19italia.help/searchissues/?query=Roma

favoeva commented 4 years ago

Ogni comune potrebbe mettere il suo url di query nel suo sito https://www.covid19italia.help/searchissues/?query=Roma

cristigalas commented 4 years ago

Ogni comune potrebbe mettere il suo url di query nel suo sito https://www.covid19italia.help/searchissues/?query=Roma

Ah sì certo potrebbe....

Albertopi78 commented 4 years ago

Propongo una sintesi: Le segnalazioni sono tutte georiferite e navigabili sul sito per regione e provincia. Inoltre è possibile visualizzare su mappa quelle relative ad uno specifico comune.

Parlando con colleghi ho scoperto che la parola "georiferite" risulta di comprensione difficile (lo so che sembra incredibile, ma giuro), per questo semplificherei con una perifrasi.

cristigalas commented 4 years ago

Allora potremmo scrivere così: Le segnalazioni sono tutte georiferite e navigabili sul sito per regione e provincia. Inoltre è possibile individuare con motore di ricerca e/o su mappa quelle relative ad uno specifico comune.

cristigalas commented 4 years ago

@Albertopi78 ci siamo incrociati... una perifrasi tipo questa: Le segnalazioni sono tutte georiferite, ovvero rintracciabili su mappa. Sono inoltre navigabili per regione e provincia ed è possibile individuare con motore di ricerca e/o su mappa quelle relative ad uno specifico comune.