c83n
commented
8 years ago Riportato anche su https://github.com/emergenzeHack/terremotocentro/issues/362
Open milanini opened 8 years ago
c83n
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8 years ago Riportato anche su https://github.com/emergenzeHack/terremotocentro/issues/362
Dopo un mese di frequentazione e osservazione dell'esperienza di TCI, sono convinta che abbiano preso il via anche a livello istituzionale delle azioni di informazione mimetiche, ed è un bene! Forse ora occorre tracciare una mappatura più ampia e tessere una trama più fitta e mi spiego. Il Comune di Amatrice dopo un mese dal terremoto ha individuato l'elenco delle opere pubbliche necessarie per una ricostruzione e con lo slogan Adotta un'opera, https://docs.google.com/spreadsheets/d/12HK_aH5m7As8FBG30aPPvQ1uiYhP7zrGBsgI4XO1T6s/edit?usp=sharing
ha avviato una raccolta fondi contrassegnata da un proprio obbligo di informazione e trasparenza nei confronti di ogni singolo donatore. L'adozione di ogni singola opera in realtà potrebbe avere molteplici aspetti di cura: dal punto di vista di chi sta raccogliendo documentazione ai fini della trasparenza, diventa più semplice, ricostruirne una storia in atti amministrativi relativamente recenti (ultimi 5 anni se ci sono), ma anche provare a dare suggerimenti ai residenti rimasti sul posto di azioni di monitoraggio permanente sul presente, e sul futuro possibile coinvolgendosi in processi partecipati veri e non da sondaggio o da fruizione passiva. Inoltre ogni opera potrebbe già apparire indicata su una mappa georeferenziata a cui agganciare tutta una serie di informazioni, non solo amministrative, ma storiche, antropologiche, culturali, quelle informazioni che si tramandano anche nell'oralità dei residenti (penso a ipotesi come Mappi-na) in termini di recupero di memoria dei luoghi, che potrebbe vedere protagonisti i vari Comitati locali e Associazioni mobilitate. sul posto, con un lavoro di riscoperta o svelamento di microstorie, capaci di consentire una sorta di "walkabout" a 360° su ogni opera da ricostruire, ma anche di solidificare le radici di chi rimane. Quindi potremmo auspicarci e spingere affinché anche gli altri Comuni colpiti dal sisma, definiscano quanto prima un elenco delle opere da ricostruire, affinché attorno a queste si ricostruisca una comunità di saperi e di buona amministrazione. Cosa ne pensate?