Open CASTEGNATO opened 8 months ago
Condivido il disagio. Non risulta chiara la distinzione tra convivenza di fatto registrata in anagrafe e contratto di convivenza e nebulosi le causa di cessazione dell'uno e dell'altra. Cesare Ramadori Sasso Marconi
Il giorno gio 29 feb 2024 alle ore 13:21 CASTEGNATO < @.***> ha scritto:
Buongiorno Vorrei chiarimenti in merito ad una istituzione che non mi pare sufficientemente normata dal punto di vista anagrafico e neppure così chiara dal punto di vista dei presupposti costitutivi ed estintivi: la convivenza di fatto. Due cittadini hanno costituito nel nostro Comune la convivenza di fatto (senza contratto). Emigrano – INSIEME - in altro Comune. A livello ANPR la convivenza rimane attiva “a vita” con costituzione nel nostro comune eccetto se manualmente il nuovo comune che li ha in carico e residenti interviene con una modifica ANPR, annullando la convivenza di fatto o sostituendo il Comune di riferimento della convivenza con il proprio. A logica anche se emigrano la convivenza continua: io faccio ugualmente rifare la pratica di convivenza contestualmente alla dichiarazione di residenza a chi immigra, ma forse si può omettere questo passaggio. Ritengo non si possa esimersi però dal modificare il Comune di riferimento della convivenza in ANPR in quanto un certificato nazionale non esiste (se non con contratto registrato) e quindi ogni comune dovrà certificare a suo modo, se richiesto dagli interessati o da Enti, l’esistenza della convivenza per il periodo di residenza in quanto ai fini certificativi immagino presupposto unico sia “convivere”. Invece per i cittadini “conviventi” che sono emigrati ho sempre fatto la comunicazione di fine cessazione della convivenza ma mi chiedo che senso ha comunicarlo se in ANPR rimane attiva e il Comune di nuova residenza non interviene. Mi sfugge l’utilità di una istituzione che comunque sortisce benefici e obblighi gestita in questa maniera da ANPR in quanto i cittadini emigrati potrebbero non voler più assistersi moralmente e materialmente pur se ancora conviventi e, a maggior ragione, se non conviventi. Mi parrebbe doveroso per il Comune di nuova residenza chiedere conferma della continuazione di questo legame al momento dell’immigrazione. Si chiede un parere in merito alla prassi da seguire. Grazie.
— Reply to this email directly, view it on GitHub https://github.com/italia/anpr/issues/4438, or unsubscribe https://github.com/notifications/unsubscribe-auth/ASRN3EKAB2G3MJXK4Y6E7NDYV4ONHAVCNFSM6AAAAABD72OQQSVHI2DSMVQWIX3LMV43ASLTON2WKOZSGE3DCMJTGE2TGNQ . You are receiving this because you are subscribed to this thread.Message ID: @.***>
-- Cesare Ramadori Servizi Demografici - Comune di Sasso Marconi telefono: 051843576 email: @.***
--
Le informazioni contenute nella presente comunicazione e i relativi allegati possono essere riservate e sono, comunque, destinate esclusivamente alle persone o alla Società sopraindicati. La diffusione, distribuzione e/o copiatura del documento trasmesso da parte di qualsiasi soggetto diverso dal destinatario è proibita, sia ai sensi dell’art. 616 c.p. , che ai sensi del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione di dati personali. Se avete ricevuto questo messaggio per errore, vi preghiamo di distruggerlo e di informarci immediatamente.
The information in this message is confidential and may also be legally privileged. It is intended for the addressee only. Access to this message by anyone else is unauthorised. It is not to be relied upon by any person other than the addressee except with our prior written approval. If no such approval is given, we will not accept any liability (in negligence or otherwise) arising from any third party acting, or refraining from acting on such information. Unauthorised recipients are required to maintain confidentiality. If you have received this message in error please notify us immediately and destroy any copies. Any use, dissemination, forwarding, printing or copying of this message is prohibited. Copyright in this message and any document created by us will be and remain vested in us and will not be transferred to you. We assert the right to be identified as the author of and to object to any misuses of the contents of this fax or such documents.
Buongiorno Vorrei chiarimenti in merito ad una istituzione che non mi pare sufficientemente normata dal punto di vista anagrafico e neppure così chiara dal punto di vista dei presupposti costitutivi ed estintivi: la convivenza di fatto. Due cittadini hanno costituito nel nostro Comune la convivenza di fatto (senza contratto). Emigrano – INSIEME - in altro Comune. A livello ANPR la convivenza rimane attiva “a vita” con costituzione nel nostro comune eccetto se manualmente il nuovo comune che li ha in carico e residenti interviene con una modifica ANPR, annullando la convivenza di fatto o sostituendo il Comune di riferimento della convivenza con il proprio. A logica anche se emigrano la convivenza continua: io faccio ugualmente rifare la pratica di convivenza contestualmente alla dichiarazione di residenza a chi immigra, ma forse si può omettere questo passaggio. Ritengo non si possa esimersi però dal modificare il Comune di riferimento della convivenza in ANPR in quanto un certificato nazionale non esiste (se non con contratto registrato) e quindi ogni comune dovrà certificare a suo modo, se richiesto dagli interessati o da Enti, l’esistenza della convivenza per il periodo di residenza in quanto ai fini certificativi immagino presupposto unico sia “convivere”. Invece per i cittadini “conviventi” che sono emigrati ho sempre fatto la comunicazione di fine cessazione della convivenza ma mi chiedo che senso ha comunicarlo se in ANPR rimane attiva e il Comune di nuova residenza non interviene. Mi sfugge l’utilità di una istituzione che comunque sortisce benefici e obblighi gestita in questa maniera da ANPR in quanto i cittadini emigrati potrebbero non voler più assistersi moralmente e materialmente pur se ancora conviventi e, a maggior ragione, se non conviventi. Mi parrebbe doveroso per il Comune di nuova residenza chiedere conferma della continuazione di questo legame al momento dell’immigrazione. Si chiede un parere in merito alla prassi da seguire. Grazie.