Closed antonioluberto closed 1 year ago
Buongiorno, nel caso di matrimonio, l'atto viene predisposto il giorno 15, e completato il giorno 16. L'atto predisposto il 15 viene lasciato in stato CONFERMATO, e viene predisposto al fine di scaricare il modello per la celebrazione, che contiene come ultima riga 'L'atto verrà digitalizzato successivamente'. Quindi il giorno 16, non si tratta di registrare un nuovo atto ma di completare l'atto precedentemente predisposto; le date possono restare esattamente quelle che erano state inserite nel momento della predisposizione ossia: data formazione 15 -> data in cui è stato predisposto l'atto data evento 16 -> data in cui è stato celebrato l'evento per cui è la data di validità dell'evento data inserimento -> è una data inserita da sistema e sarà il 16 e corrisponde alla data in cui è stato digitalizzato l'evento; data corrispondente alla acquisizione delle firme, allegando l'atto cartaceo firmato dagli sposi e dai testimoni, e alla apposizione della firma digitale dell'USC che digitalizza e chiude l'atto. Per il caso d'uso specifico del matrimonio non c'è bisogno di specificare la data decorrenza perchè non si tratta di un recupero; la data di validità dell'atto è la data evento che già viene acquisita come metadato specifico dell'atto. Questo era il ragionamento fatto a suo tempo. Le torna come flusso oppure c'è qualcosa che ci è sfuggito ?
Quello da lei rappresentato nell'ultimo commento mi pare faccia riferimento ad una specifica condizione operativa: l'usc sa per tempo di dover gestire un procedimento di stato civile in assenza del collegamento ad ANSC (esempio: la celebrazione di un matrimonio in un castello antico, privo di copertura internet) e, prima di dare luogo alla celebrazione, inserisce l'atto in ANSC lasciandolo in stato "Confermato". Quindi, di ritorno in ufficio, ne completerà l'inserimento e l'evento digitale sarà pienamente definito. Qui una domanda: come si fa per ottenere il modello per la celebrazione contenente come ultima riga 'L'atto verrà digitalizzato successivamente'? Nella documentazione non troviamo nulla a riguardo.
Venendo però ancora alla questione relativa al "recupero", credo che questa si ponga laddove l'indisponibilità del sistema ANSC sia improvvisa (esempio: improvvisa interruzione della connessione internet); in questo caso l'usc non ha certamente potuto creare per tempo l'atto "Confermato" in ANSC e procede alla redazione manuale dell'adempimento di propria competenza. Esempio: alle 8:00 del 20 settembre il Comune riceve comunicazione che la rete internet non sarà disponibile per l'intera giornata. Alle 10:00 del 20 settembre l'usc riceve una dichiarazione di morte; l'usc deve certamente redigere l'atto di morte - inizialmente forma cartacea, secondo le indicazioni contenute all'art. 6, comma 9 del D.M. 18/10/2022 - per poi inserirlo in ANSC il giorno seguente. Credo che questo sia il solo caso funzionale in cui dovrà essere gestito il "Motivo recupero": nella creazione, il 21 settembre, di un evento digitale che si sarebbe dovuto creare il 20 settembre, l'usc deve indicare la ragione del differimento delle operazioni. Ma, stanti anche le indicazioni avute sulle altre issue relative al tema, il "Motivo recupero" viene acquisito da ANSC solo se la "data decorrenza" è diversa dalla data di formazione dell'atto. Si ripresenta quindi il medesimo dubbio già rappresentato questa mattina: se l'atto di decesso viene formato in data/ora 20/09/2023 10:00 ma, per le ragioni esposte sopra, viene inserito in ANSC in data ora 21/09/2023 08:00
quale data dovremmo inserire in ? E quale data dovremmo inserire in:
?
E, soprattutto: come potrebbero queste due date essere diverse fra di loro?
Rimaniamo in attesa di vostro riscontro.
Buonasera @antonioluberto, cerco di descrivere le varie casistiche; Nel caso di matrimonio civile il flusso pensato è quello sopra descritto che prevede la predisposizione dell'atto in anticipo con le date come indicato sopra e i metadati completi; poi si procede allo scarico del modulo tramite servizio di anteprima R010 con flag "presaVisione": true, da utilizzare per la celebrazione; successivamente si provvederà al completamento dell'atto come sopra indicato. La frase che comparirà sull'anteprima generata tramite servizio R10, è precisamente 'Questo documento sarà digitalizzato' ed è stata condivisa con il Ministero e con ANUSCA.
Nel caso di matrimonio religioso, invece, che è una particolare trascrizione, come concordato in una delle tante call, il flusso prevede la registrazione dell'atto nel momento in cui viene ricevuta, dal ministro di culto, la richiesta di trascrizione inserendo le date opportune. Quindi per i matrimoni la decorrenza non è necessaria.
Nel caso invece di indisponibilità di sistema, e quindi per il recupero di un atto cartaceo precedentemente redatto, nel momento in cui l'atto viene digitalizzato è necessario indicare la data decorrenza ossia la data in cui è avvenuto l'evento; tale data comparirà nella minuta dell'atto. Nell'esempio da lei riportato
se l'atto di decesso viene formato in data/ora 20/09/2023 10:00 ma, per indisponibilità sistema, viene inserito in ANSC in data ora 21/09/2023 08:00 La registrazione in ANSC deve prevedere: data decorrenza ora decorrenza --> si riferisce alla data di redazione dell'atto cartaceo 20/09/2023 10:00 data formazione ora formazione --> si riferisce alla formazione dell'atto digitale 21/09/2023 08:00
il motivo di recupero è obbligatorio in tal caso ed è possibile utilizzare uno dei valori censiti nella tabella di decodifica 96_dec_motivo_recupero
Buongiorno, in caso non ci fossero ulteriori approfondimenti, preghiamo di chiudere la issue
Chiudiamo la issue non avendo ricevuto ulteriori riscontri; in caso di ulteriori approfondimenti, preghiamo di aprirne una altra.
A seguito dell'indicazioni riportate in https://github.com/italia/ansc/issues/316 https://github.com/italia/ansc/issues/338 ci è necessario ancora qualche chiarimento circa la logica di valorizzazione del dati relativi al "recupero" di un atto cartaceo.
Esattamente come dovremmo differenziare le informazioni riportate in:
da quelle riportate in:
Esempio: l'usc predispone l'atto per un matrimonio che debba celebrarsi con rito civile nella casa Comunale il 15/09/2023 13:00. Chiaramente, nella prassi corrente, l'atto viene predisposto prima delle ore 13:00 del giorno 15/09/2023 (ore/giorni/settimane prima). La data/ora dell'atto è esattamente 15/09/2023 13:00; l'atto cartaceo che attualmente si produce riporta esattamente l'indicazione
Al momento della celebrazione del matrimonio la connessione internet non è disponibile, pertanto l'atto viene stampato su carta, qui sottoscritto dagli interessati e dall'usc, ed archiviato per l'inserimento in ANSC da effettuarsi appena possibile. La connessione internet torna disponibile il 16/09/2023 12:00.
Nell'inserimento (differito) dell'atto di matrimonio in ANSC:
a) quale valore di data/ora deve essere riportato in corrispondenza dei campi:
b) quale valore di data/ora deve essere riportato in corrispondenza dei campi:
A noi pare che i due valori debbano essere necessariamente uguali: l'atto ha data/ora "15/09/2023 13:00" e decorre da data/ora "15/09/2023 13:00"; ma se inserissimo valori uguali nelle due sezioni, allo stato attuale, non sarebbe acquisito in ANSC il dato relativo al "Motivo recupero".
Se invece i due campi devono effettivamente essere diversi, come dovrebbero esserlo nel caso di esempio rappresentato sopra?
Rimaniamo in attesa di vostra indicazione.