open-comune / conosci-desio

Conosci Desio: fatti documentati.
http://conosci.desio.org
MIT License
0 stars 0 forks source link

Raccolta dati su studio epidemiologico sul forno inceneritore #7

Open olistik opened 7 years ago

olistik commented 7 years ago

Documentazione prodotta

Il post Facebook è stato lo stimolo per iniziare questo processo documentativo.

olistik commented 7 years ago

@anlean qui potremmo inserire i vari frammenti e aggiornare il documento

olistik commented 7 years ago

Articolo del circolo di Desio del PD

olistik commented 7 years ago

http://www.alternativaverde.it/forno/indexforno.html

olistik commented 7 years ago

fb_img_1488025971915

olistik commented 7 years ago

Intervento di Sara Montrasio

17192039_1907456066191480_5038107993800945014_o

olistik commented 7 years ago

Richiesta di informazioni spedita all'ass. Guidotti (assessoreguidotti@comune.desio.mb.it):

Relativamente ad un'intervista rilasciata ad Egidio Farina, lei afferma di aver chiesto la mappa dei fumi a Bea la quale asserisce di non avere alcuna mappa.

Bea d'altro canto, nella persona della presidente Daniela Mazzuconi, asserisce di non aver mai ricevuto alcuna richiesta della mappa fumi.

Potrebbe dirmi quando è stata spedita la richiesta ed eventualmente quale contenuto aveva?

olistik commented 7 years ago
olistik commented 7 years ago

Sarebbe utile ricopiare l'allegato B in questo documento:

https://github.com/open-comune/conosci-desio/blob/master/data/studio-epidemiologico-inceneritore/progetto-esecutivo.md

olistik commented 7 years ago

Inserire nel documento il post Facebook di DesioViva:

Precisazioni in merito alle dichiarazioni della presidente di Bea Daniela Mazzucconi sulla richiesta della mappa di ricaduta fumi. Ci sorprende molto la veemenza con cui la presidente di Bea, Daniela Mazzucconi, respinge accuse che nessuno le ha mosso. Nessuno ha accusato Bea di aver allungato i tempi dello studio epidemiologico, nessuno ha accusato lei personalmente di non aver messo a disposizione la mappa di ricaduta fumi, nessuno ha accusato Bea di non avere la documentazione in regola. Quello che l’assessore all’igiene urbana ha affermato nella conferenza stampa, è che la società Bea, che esiste da ben prima che l’ex senatrice Daniela Mazzucconi ne fosse nominata alla presidenza, non ha mai ottemperato alla richiesta del comune di avere la mappa di ricaduti fumi. Alla domanda di quando sia stata formulata tale richiesta, rispondiamo fornendo, a titolo esemplificativo e non esaustivo, un breve elenco delle richieste fatte. Il 26 aprile 2012, l’allora assessore all’igiene urbana Vinci scrisse una lettera ad ARPA (prot. 13106/GS), in cui si lamentava che, a tre mesi dalla richiesta, ARPA non avesse fornito il preventivo di spesa per l’elaborazione delle mappe di ricaduta. ARPA si giustificò dicendo che dette mappe sarebbero state parte della documentazione che avrebbe dovuto essere prodotta dalla società [Bea] per il rinnovo della VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Il 24 maggio 2012 (prot. 16029 SG/cc) il responsabile del SUAP (Servizio Unico Attività Produttive) mandò una lettera a Bea e, per conoscenza, a Regione Lombardia, in cui chiese che, nell’ambito del procedimento di rinnovo dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), fosse prodotto uno studio sulle mappe di ricaduta degli inquinanti e che detta documentazione fosse inviata anche a tutti gli enti coinvolti nel procedimento. Il 19 giugno 2012 si tenne la conferenza dei servizi per l’istruttoria del rinnovo dell’AIA. Per il comune erano presenti il sindaco Corti e il dirigente dell’ufficio tecnico, per Bea A. Cambiaghi (attuale direttore generale di Bea). Il comune, oltre ad esprimere la propria contrarietà all’aumento della potenzialità dell’impianto, richiese uno studio di ricaduta degli inquinanti. Il 13 novembre 2012 il comune di Desio, nelle persone del sindaco e del dirigente dell’ufficio tecnico, ribadì alla Regione Lombardia che riteneva imprescindibile per il rinnovo dell’AIA, la produzione di uno studio di ricaduta degli inquinanti e che tale passaggio dovesse essere preliminare a qualsiasi rilascio di autorizzazione. Infine il 4 aprile 2013, durante la conferenza dei servizi per il rinnovo dell’AIA, presenti per il comune di Desio, il sindaco e il dirigente dell’area tecnica, per Bea A. Cambiaghi (attuale direttore generale di Bea) e G. Tominetti (attuale direttore tecnico di Bea), i rappresentanti del comune di Desio, fecero mettere a verbale che dovesse essere realizzato, a carico di Bea, lo studio di ricaduta degli inquinanti, così come già richiesto in sede di conferenza dei servizi in data 19 giugno 2012 e ribadito con comunicazione prot. 32739 del 13 novembre 2012. Potremmo citare altri atti che testimoniano come il comune di Desio, bene prima che fosse nominato l’attuale assessore all’igiene urbana, abbia richiesto in varie occasioni, la mappa di ricaduta fumi, ma per non appesantire la lettura, ci fermiamo qui. All’obiezione della presidente Mazzucconi; “Non risultano agli atti durante la mia presidenza richieste di una mappa” non possiamo che rispondere che la storia di una società o di un comune, non inizia con la nomina di un nuovo sindaco o di un nuovo presidente. Il neo nominato, nell’assumere la carica, è chiamato a gestire anche la storia pregressa di quell’ente. Non sarà gravato da una responsabilità personale, ma avrà sicuramente una responsabilità gestionale. Come abbiamo più sopra illustrato il comune di Desio, in diverse occasioni, ha richiesto la mappa di ricaduta fumi senza ottenerla. Concordiamo con la presidente Mazzucconi quando dice che: “[il documento della mappa] lo debba produrre chi fa lo studio, altrimenti verrebbe considerato un documento di parte”. Infatti, fra pochi giorni, provvederemo a conferire a una società specializzata l’incarico di realizzare la mappa. Rassicuriamo la presidente di Bea che lo studio sarà fatto con rigore scientifico, senza posizioni precostituite. Non a caso i comuni invitati ad aderire a questo studio, Bovisio Masciago, Desio, Nova Milanese e Varedo, sono comuni di diverso orientamento politico e con posizioni diverse sul piano industriale di Bea, ciò a garanzia dell’imparzialità dello studio, che sarà effettuato secondo il modello caso-controllo da un docente universitario particolarmente esperto nell’uso di questo modello epidemiologico. Siamo consapevoli che, essendo uno studio retrospettivo, non abbia la stessa forza scientifica di uno studio prospettico a coorte, nondimeno è acclarato come questo modello abbia una sua validità intrinseca, tanto da essere già stato utilizzato in diverse situazioni analoghe. L’interpretazione della mappa di ricaduta dei fumi avverrà, inoltre, tenendo presente gli eventuali effetti delle lavorazioni industriali delle imprese della zona e il complesso contesto in cui è inserto il forno inceneritore, così come auspica la presidente Mazzucconi. Tutto lo studio epidemiologico sarà condotto secondo un rigoroso approccio scientifico, perché lo scopo delle amministrazioni comunali che hanno aderito a questo studio, è solo ed esclusivamente conoscitivo. Noi non abbiamo nulla da dimostrare, vogliamo solo sapere se abitare nell’area di ricaduta fumi del forno inceneritore, (che attualmente non sappiamo quale sia) per la popolazione residente, comporti un maggior rischio di contrarre una malattia, rispetto al resto della popolazione e crediamo che questa sia una preoccupazione più che legittima da parte di un’amministrazione comunale.

anlean commented 7 years ago

Maurizio, dai un'occhiata a questa trascrizione fatta con Adobe Acrobat Pro: 1489393770781_allegato.B (1).docx

olistik commented 6 years ago

2017-03-13

screen shot 2018-02-08 at 17 53 56

Link

olistik commented 6 years ago

2018-02-06 Convocazione commissione Ambiente, Infrastrutture e Mobilità.

convocazione commissione.pdf

olistik commented 6 years ago

Il costo della chiarezza. – olistik – Medium.pdf

anlean commented 6 years ago

Letto. Concordo in tutto e per tutto. E' una decisione puramente politica, che DEVE avere delle conseguenze politiche. Hai letto ciò che scrivevo qualche settimana fa su Facebook?

olistik commented 6 years ago

@anlean Non ho ancora letto il tuo post, me lo potresti condividere? :-)

anlean commented 6 years ago

Eccolo in allegato, comunque proseguiva...

Ciao e buona domenica, Antonio

Il giorno 17 febbraio 2018 23:52, olistik notifications@github.com ha scritto:

@anlean https://github.com/anlean Non ho ancora letto il tuo post, me lo potresti condividere? :-)

— You are receiving this because you were mentioned. Reply to this email directly, view it on GitHub https://github.com/open-comune/conosci-desio/issues/7#issuecomment-366477360, or mute the thread https://github.com/notifications/unsubscribe-auth/AVm1InkZvbb0z3UEiNYuqFYyGCXoNTdkks5tV1gwgaJpZM4L3p6C .

olistik commented 6 years ago

@anlean mi sa che l'allegato è stato filtrato via da GitHub. :-)