Open olistik opened 7 years ago
Comunicazione del 2016-12-18:
2017-01-20 risposta personale di Arturo:
Il sindaco ha dato l'ok per lo spostamento del monumento.
I passi successivi sono:
La segreteria del sindaco ha spedito comunicazione alla polizia locale e all'ufficio tecnico per effettuare il sopralluogo e livellare. Arturo è considerato come curatore del progetto in modo che venga interpellato prima del livellamento.
Ok ricevuto dalla polizia locale. Ora manca l'ok dall'uff. Lavori Pubblici.
Il sopralluogo effettuato con il responsabile dell'ufficio Lavori Pubblici ha evidenziato alcuni problemi nel relazionarsi con gli amministratori della proprietà privata della piazza che costeggia Via Garibaldi.
La nuova posizione identificata come possibile candidato per spostare la scultura è in Piazza Giovanni Paolo II:
Notifica spedita a URP, Ass. Rocco e uff. Lavori Pubblici.
La posizione identificata dopo il confronto avvenuto tra Arturo e il geometra Buonasera è la seguente:
Risulta a tal proposito necessario rimuovere il palo orologio.
2017-03-09: Comunicazione spedita all'uff. Lavori Pubblici.
Il 3 Luglio 2021 siamo riusciti a metterci in contatto con uno dei figli di Roberto Vecchione, Domenico Vecchione. Domenico si e' dimostrato entusiasta alla prospettiva di recupero dell'opera del padre.
In seguito la palla e' passata all'allora assessore Giorgio Gerosa il quale ha coinvolto l'ing. Elio di Magio del servizio Patrimonio il quale gli ha sottoposto il preventivo per il trasporto dell'opera, preventivo accettato da Giorgio Gerosa.
Sono poi intercorse delle telefonate tra Arturo Donadoni ed Elio Di Maggio.
A parte l'incontro avuto, in presenza sia di Arturo Donadoni che di Giorgio Gerosa, per verificare se potevano esserci problemi di viabilità, cosa esclusa, rimaneva il dubbio sulla possibilità di abbagli agli automobilisti provocati dalla scultura in acciaio. Eventualità che si può verificare solo dopo il posizionamento ed eventualmente correggerne la posizione, visto che la scultura è girevole.
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Pagina del comune di Desio - Servizio Patrimonio
L'ufficio Patrimonio e Demanio si trova al piano 2° - ingresso B del Palazzo Comunale, Piazza Giovanni Paolo II (entrata da Corso Italia).
E-mail: patrimonio@comune.desio.mb.it
Ing. Elio Di Maggio
La zona identificata e proposta da Arturo Donadoni e' quella che un tempo fu la Curt di Padelit. A ricordo e testimonianza di una corte storica culla di eventi e associazioni. Non è rimasto nessun segno, come se non fosse mai esistita, senza la Curt di Padelit Desio non sarebbe come ora la conosciamo.
Da una biografia dell'artista Giancarlo Curone:
Nel 1975 si trasferisce a Desio dove apre uno studio nella mitica "Curt di Padelit",che diventa la base di una piccola comunità artistica.
La scultura, ripulita da Arturo Donadoni.
Motivazione
Valorizzazione della scultura.
La scultura è stata posizionata temporaneamente in attesa di una collocazione adeguata ma dal posizionamento originale sono passati circa 20 anni.
Posizione attuale
Posizione proposta: Piazza Giovanni Paolo II
Realizzazione
L'ipotesi è che la protezione civile, tramite una gru o un ragno, estragga la scultura dalla base. L'operazione è relativamente semplice poiché è presente solo un perno. La stessa base può essere spostata. Non è richiesto alcun intervento di muratura.
Il giorno 2016-12-17, Arturo Donadoni ha avuto modo di confrontarsi a riguardo con il Sindaco Roberto Corti, il quale gli ha preliminarmente confermato la disponibilità e fattibilità della realizzazione dello spostamento, dopo le correnti festività natalizie.
Attività
Genesi
Artista: Roberto Vecchione Scheda dell'artista (non aggiornata) Nome dell'opera: Disco (ottone-acciaio) Deceduto nel 2014. Fu invitato con molti altri scultori internazionali per fare "Arte per Desio", una mostra di scultura internazionale, un'iniziativa portata avanti dalla F.A.D. (Famiglia Artistica Desiana). Quando è stata organizzata la mostra c'era l'amministrazione del sindaco Dr. Desiderati (penta partito) ma quando è stata realizzata c'era l'amministrazione del sindaco Fontana (Lega).
Periodo 1995
La scultura è stata collocata di fronte alla scalinata di Villa Tittoni ai margini del labirinto.
Durante la mostra, l'assessore Stefano Bontempi ha informato la F.A.D. che volevano acquistare l'opera di Vecchione. L'amm. ha chiesto ad Arturo Donadoni di capire il costo richiesto da Vecchione. Lui ha risposto che si sarebbe accontentato di un piccolo rimborso, entusiasta della scelta della sua opera. Quando Arturo andò a parlare con l'assessore, discusse di dove collocarla (posizioni strategiche per il lustro di Desio). Alla fine del processo di scelta della posizione si esplicitò il problema di carenza di fondi. Arturo comunicò a Vecchione la risposta ma Vecchione decise di donarla comunque al Comune di Desio. Scrisse una lettera, poi protocollata, in cui diceva che avrebbe donato la scultura a patto che si sarebbe trovata una collocazione adeguata e in caso lui dovesse aver avuto bisogno della scultura, avrebbe potuto portarsela via quando voleva, a sue spese. Una sorta di forma di comodato d'uso.
Non ci fu un'inaugurazione, la scultura rimase dove è stata collocata durante la mostra.
Qualche anno dopo arrivò l'amministrazione Luigi Mariani. Un giorno, l'opera sparì. Arturo informò l'amministrazione. Il contatto dell'amministrazione (assessore alla cultura prof. Pesce) disse che non ne sapeva niente. All'uff. tecnico chiese ad un operario, il quale condusse Arturo in magazzino (dove si trovano materiali edili) e gli mostrò che l'opera si trovava sopra un mucchio di sabbia. Il motivo della posizione fu fornita dall'operaio: era stata spostata dal geometra Rosario Perri perché i raggi del sole, riflettendo sull'acciaio, bruciavano l'erba.
Fu effettuata una richiesta di intervento all'ass. alla cultura e dopo qualche settimana Arturo ricevette notifica che l'opera era stata ri-collocata.
Di fatto, è ora nascosta dietro il palazzetto Aldo Moro (coordinate GPS 45.6185809,9.2089338), senza alcuna dicitura e riferimento, rendendo impossibile anche il riconoscimento del lavoro dell'artista.
Poi, circa 2014 è venuto a mancare Vecchione.
Il sindaco Corti ha telefonato alla protezione civile davanti ad Arturo e quelli hanno detto che erano disponibili.