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Chiarimento sui dimessi_guariti #650

Open ghost opened 4 years ago

ghost commented 4 years ago

Scusate ma non è mi chiaro il significato del dato dimessi_guariti. In particolare:

totale dei casi che risolvono i sintomi dell’infezione da Covid-19 E che risultano negativi in due test consecutivi effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro, per la ricerca di SARS-CoV-2, sulla base della nota del Ministero della Salute n. 0006607 del 29/02/2020

Quindi mi pare di capire che in tale valore siano inclusi solo ed esclusivamente i pazienti che risultano negativi ai test e che non hanno più sintomi. I pazienti che invece sono dimessi o che non hanno più sintomi (di cui però non si conosce l'esito del tampone) NON sono inclusi

conferma l’estrema eterogeneità di questo “contenitore” nel quale confluiscono 4 tipologie di casi: pazienti virologicamente guariti (2 tamponi negativi a distanza di 24 ore), pazienti in via di guarigione virologica (primo tampone negativo, in attesa del risultato del secondo), pazienti guariti clinicamente (non sottoposti a tampone), pazienti “dimessi” da un setting ospedaliero senza alcuna informazione sullo stato di guarigione, sia essa clinica o virologica.

Motivo per cui mi chiedo: a chi bisogna dare retta? Grazie

RossoDeM commented 4 years ago

Purtroppo è dall'inizio che si chiede di scorporare il dato Dimessi e Guariti. Ma ancora non viene fatto.

Nei Dimessi e Guariti ci sono sia i clinicamente guariti (ancora positivi in attesa di secondo tampone negativo) sia i virologicamente guariti (negativi dopo secondo negativo).

Continuare a tenerli cumulati, oltre a far sì che i media continuino a chiamarli semplicemente Guariti (e non Dimessi e Guariti, gonfiando la realtà e non focalizzando sul fatto che la gente tarda a negativizzarsi), falsa pure il dato dei Contagi ancora attivi.

Se si continua a sottrarre dal totale contagi i decessi e tutti i Dimessi e Guariti (che hanno una buona percentuale di ancora positivi), e non solo i Guariti negativi, il dato Contagi attivi è inferiore alla realtà.

La Regione Lombardia, nella comunicazione dei dati è un disastro, e nei bollettini giornalieri pubblicati cambiano ogni settimana il formato delle slides.

E mi risulta che alcune regioni continuano a tenere il dato cumulato, mentre altre correttamente lo dividono tra clinicamente (positivi) e virologicamente (negativi).

E siamo al 14 maggio.

ghost commented 4 years ago

Grazie della conferma @RossoDeM, purtroppo era quello che immaginavo. Per non parlare poi del caso dei tamponi, dove ogni regione fa come gli pare e non si capisce se sono quelli effettuati o quelli analizzati...

RossoDeM commented 4 years ago

Grazie della conferma @RossoDeM, purtroppo era quello che immaginavo. Per non parlare poi del caso dei tamponi, dove ogni regione fa come gli pare e non si capisce se sono quelli effettuati o quelli analizzati...

Io non ti sto dando nessuna conferma, ho posto una questione a cui non ho ancora risposta. Non parlo a nome di chi realizza questo repository (che comunque ringrazio perché è l'unica fonte open data). Però attendo da loro fondamentali chiarimenti. Soprattutto in questa fase delicata di "ripresa".

vitop72 commented 4 years ago

Siamo al 17 giugno, sono quasi 4 mesi dall'inizio dell'epidemia in Italia e ancora questo dato manca. Così come mancano i dati sugli accessi agli ospedali: si conosce solo il numero di ospiti al giorno X.

RossoDeM commented 4 years ago

Siamo al 17 giugno, sono quasi 4 mesi dall'inizio dell'epidemia in Italia e ancora questo dato manca. Così come mancano i dati sugli accessi agli ospedali: si conosce solo il numero di ospiti al giorno X.

E ora siamo al 4 luglio. Finalmente con il nuovo schema adesso le regioni rendono pubblico il dato complessivo e disaggregato (almeno la Lombardia lo inserisce nella slide). Ma nel repository ancora nulla. Certo, adesso sarebbe una beffa perché il dato era fondamentale (direi indispensabile) da diffondere nella fase precedente alle aperture (tra fine aprile e primi di maggio) quando ad esempio in RL i guariti definitivi erano davvero irrisori rispetto al totale e i contagi attivi erano enormemente sottostimati (non tenendo conto dei guariti clinicamente ma ancora positivi). È stata una colpa esiziale che può avere serie ripercussioni future (e già se ne vedono i primi segnali).