iguandroid
commented
3 years ago La vera confusione è che:
1) guardando qualsiasi bollettino dell'ISS (quello che esce il venerdì sera per intenderci - e leggendone il PDF integrale) si scopre che i sintomatici sono appena il 50% dei casi rilevati, e che questa classificazione riflette unicamente il loro stato al momento del test (della diagnosi)... ove evidentemente niente garantisce che sintomatologia, anche grave, non possa subentrare successivamente;
2) leggendo qualsiasi studio scientifico si trova conferma che il "quasi tutti asintomatici" che ci è ripetuamente stato sbandierato per mesi (e alcuni hanno reiterato anche in tempi recentissimi) non sta né in cielo, né in terra: e gli unici due studi che abbiano seguito l'intero decorso clinico di una intera popolazione di casi (Diamond Princess e portaerei Roosevelt) collocano gli asintomatici a meno del 20% del totale;
3) a riprova di quanto sopra si guardi quanti "positivi in isolamento domiciliare" risultavano al 16 Ottobre: appena sopra 100mila; sulla carta fossero stati tutti asintomatici con carica virale bassissima, questi avrebbero potuto essere "liberati" AL PIU' nel giro di 10 giorni, con un singolo tampone di controllo; eppure, nei 10 giorni successivi sono state "liberate" (dichiarate guarite) poco più di 20mila persone; evidentemente gli altri 80mila tanto "a posto" non erano.
Quindi più che preoccuparsi degli "asintomatici" (che a ben vedere sono solo una quota ridotta del totale) sarebbe bene cominciare a preoccuparsi del fatto che a breve avremo mezzo milione di MALATI a casa che - complici sovrapposizione di malanni stagionali - possono peggiorare anche significativamente in qualsiasi momento.
Boris Johnson era un "positivo in isolamento domestico" come tanti gli altri, finché non è finito di corsa intubato in ospedale...
Tipo di richiesta: richiesta di informazione
Riassunto
Non è chiaro dove vengono conteggiati i pazienti asintomatici ospitati cautelativamente nelle strutture ospedaliere per preservare i conviventi. Secondo alcune logiche dovrebbero essere in "isolamento domiciliare" (ma non si trovano a casa), secondo altre in "ricoverati con sintomi", (ma da asintomatici).
Interesse pubblico
In entrambi i casi esposti, si crea confusione nell'analisi degli andamenti.