Fare un buon primo livello

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Calibrare in modo che il primo livello si attacchi bene, compreso il giro esterno "skirt".

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Oggi abbiamo provato, con risultati peggiori del solito:

• temperature di estrusione più alte ("first layer extruder temperature" a 195°C, 200°C)
• velocità più basse ("first layer speed" a 30%, 50%)

Il problema è che le goccioline di materiale fuso escono e si attaccano al piano, ma rimangono anche appiccicate alla punta dell'estrusore e si fa un pasticcio.

Forse con una temperatura più bassa (185°C, 190°C) il materiale smette di comportarsi come un liquido e non si attacca all'estrusore?

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Un problema per il primo livello è che i tracciati rimangono separati, come in questa immagine:

Qui dicono che è perchè l'estrusore è troppo lontano dal piano.

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Calibrare la rotellina che regola lo zero (lo stop) dell'asse z è stato fondamentale, il primo livello è uscito molto ma molto meglio. Regolare la vite è difficile, bisogna girarla meno di 1/8 di giro alla volta!

Dobbiamo fissare meglio i dadi che tengono fissa quella vite di regolazione.

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Mettere l'altezza del primo livello a 0,5 mm migliora di tanto il primo livello, non si trascina più in giro il filo.

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Il finecorsa dell'asse z è stato migliorato per quanto possibile. Durante la stampa del primo livello faremo piccoli aggiustamenti manualmente, girando un poco la vite dell'asse z.