Molto spesso disperdiamo richieste di aiuto («Come faccio a …») e le relative preziose risposte in chat, social network, email tra due persone, ecc..
Così facendo, dopo pochi minuti sono già «perdute», confinate in spazi ristretti che non si prestano a una condivisione di conoscenza e quasi mai indicizzati dai motori di ricerca.
Questo spazio nasce per evitare tutto questo e mettere a fattor comune scambi di conoscenza/esperienza, in modalità che li valorizzino, li facciano durare nel tempo e diano spazio a ulteriori scambi.
Non su tutto, ma su temi vicini a quelli che esplora la comunità OpenDataSicilia: i dati aperti, la trasparenza amministrativa, il civic tech.
👉 Usa questo repo per pubblicare la tua ricetta
Per punti:
.md
contenente la ricetta dovrà essere importato in questo repo.«T’ansignari e t’appeddiri!», ti devo insegnare a fare qualcosa e ti devo perdere.
È un proverbio (qui in siciliano) presente in molti altri dialetti italiani (in Campania ad esempio è T’aggià mbarà e tt’àggia pèrdë!), per sottolineare il valore dei buoni consigli che una persona può dare a un'altra. Quest'ultima dopo averli ricevuti acquisterà indipendenza e forza, e in questo senso potrà "perdersi", allontanarsi dalla prima.
È un invito asciutto e diretto a chi riceve un insegnamento, affinché lo valorizzi e non lo disperda, un incoraggiamento a prendersi cura del legame tra chi si sta scambiando conoscenza e esperienza.
Un modo di dire spesso usato nel rapporto tra nonne/i e nipoti.
Nasce da una proposta fatta nella mailing list di OpenDataSicilia.
T'ansignari non vuole sostituire o replicare l'eccezionale StackExchange, che rimane lo spazio ideale dove fare domande e quello da cui partire.
La comunità però cercava uno spazio "personale" in cui attivare queste dinamiche e in qualche modo riconoscersi.
È basato su docsy un template di Hugo per pubblicare siti di documentazione.
È un progetto di OpenDataSicilia, ideato e realizzato da Andrea Borruso, Totò Fiandaca, Gianni Vitrano e Ciro Spataro.